martedì 22 settembre 2009

OBIETTIVI: E-BOOK GRATUITO

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Ehi tu…

Che tipo di persona sei?

-Vorresti aver più tempo per te e per tutte le cose che ami fare?

-Non hai più tempo per le cose importanti?

-Ti sei accorto che la mancanza di obiettivi precisi ti fa perdere un sacco di tempo?

-Hai stabilito i tuoi obiettivi ma senti che qualcosa non funziona?

-Vuoi stabilire un buon equilibrio tra tutte le aree della tua vita COMPRESA LA SALUTE?

-Sei una persona determinata a raggiungere i propri sogni ma hai paura di non farcela?

-Vuoi moltiplicare i tuoi successi aumentando la tua autostima?

In tutti questi casi, ho quello di cui hai bisogno per scoprire come stabilire la tua direzione e raggiungere velocemente i tuoi obiettivi!

E’ l’e-book completamente gratuito:

"OBIETTIVI”

Di Giacomo Bruno

Direttamente dal sito www.autostima.net

Non solo è una guida importantissima per definire correttamente i propri obiettivi e raggiungerli velocemente, ed è gratuita, ma se ti piace la puoi pubblicare direttamente sul tuo blog o sito e regalarla agli amici, a patto di non modificare né il testo né l’autore!

Negli ultimi due post abbiamo visto quanto sia importante avere degli obiettivi o si sa dove si vuole arrivare, allora si sa qual è il passo successivo da fare e se si è sulla strada giusta per vedere realizzati i propri sogni, senza disperdere inutilmente energie. Se si conosce la destinazione si può programmare meglio il viaggio, in modo da poter far fronte agli imprevisti. E non è tutto.

Lo sapete che l’emicrania è tra le 20 malattie più invalidanti al mondo??
Chi soffre di particolari malattie invalidanti deve fronte a periodi più o meno lunghi di inattività o di mobilità limitata; in questo caso è ancora più importante organizzarsi, per poter sfruttare al meglio il tempo che si ha a disposizione per i propri progetti e le proprie attività.

Abbiamo anche visto che il nostro primo obiettivo dev'essere la salute, e quanto è importante dedicare alla cura del nostro fisico, oltre che della nostra mente, momenti precisi della nostra giornata, senza rimandare.

Questo e-book:

-ti spiega come essere una persona decisa

-ti mostra come portare equilibrio tra le diverse aree della tua vita
con la “ruota della vita”

-ti insegna come stabilire un obiettivo e fare in modo che si realizzi

-ti spiega come vivere nel “qui ed ora” e lasciare andar via i problemi

Se ti sei incuriosito e vuoi leggere l'e-book "Obiettivi"
inserisci il tuo nome - solo il nome - e l'indirizzo e-mail per ricevere il link:


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Rispettiamo la tua privacy e detestiamo lo spamming quanto te: il tuo indirizzo e-mail non sarà comunicato, ceduto o prestato a NESSUNO. Questa è una promessa!Se riceverai delle e-mail di aggiornamento, conterranno un link da cui potrai cancellarti facilmente e con un solo click.

lunedì 21 settembre 2009

OBIETTIVO SALUTE

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Nell'ultimo post abbiamo visto perchè è importante porsi degli obiettivi, soprattutto se si hanno problemi di salute, in particolare il mal di testa cronico o frequente.
Oggi ti voglio parlare dell'obiettivo più importante per ciascuno di noi: la salute!

Il nostro obiettivo principale dev’essere la salute, che è il presupposto, la base per tutto il resto. Da questo non si sfugge. Senza un a buona salute non ci sono i presupposti per gettare le basi della vita che sogniamo, non è possibile raggiungere i nostri obiettivi e realizzare i nostri sogni. O meglio, è possibile, ma molto difficile e alla fine non riusciremmo a godere a pieno dei risultati conseguiti.
Se mantenere un buono stato di salute è il dovere di chiunque, chi soffre particolarmente per malattie o altri stati di cattiva salute deve fare del conseguimento della salute l’impegno principale.

E’ importante rivolgersi a un medico per qualsiasi problema di salute, ed attenersi alla sue prescrizioni: fortemente sconsigliato il fai da te e il rivolgersi a persone non qualificate. Si rischia di dispendere energia inutilmente e di allontanarsi inconsapevolmente dal proprio obiettivo.
Una volta che è stata prescritta una terapia, o si è deciso un piano per migliorare la propria salute (per esempio inserendo momenti in cui fare moto o cucinare cibo sano), è necessario fissare i periodi da dedicare a questa attività.

Per esempio, se è necessario fare un particolare trattamento, allora si sceglie quale periodo della nostra giornata dedicarvi e si fissa quel periodo e ci si attiene, senza saltare questo appuntamento, qualsiasi siano gli altri impegni e le urgenze che si presentano durante la giornata. Niente è così importante e urgente come la tua salute!
Spesso all’inizio non si vedono subito i risultati e ci abbattiamo, tendendo a rinunciare. Questo è un grande errore: i risultati si vedono sul medio-lungo termine.
Bisogna fissare i periodi della giornata da dedicare alla cura della propria salute e rispettarli, perché la salute è il bene più prezioso che abbiamo, e come tutte le cose, ha bisogno del nostro impegno per essere conquistata.

Domani renderò disponibile l'ebook gratuito sugli obiettivi del famosissimo e preparatissimo Giacomo Bruno di http://www.autostima.net/.
Rimani"in ascolto"!



venerdì 18 settembre 2009

PERCHE' E' IMPORTANTE PORSI DEGLI OBIETTIVI

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Sappiamo tutti che nella vita bisogna porsi degli obiettivi. Sappiamo che è utile, ma forse non abbiamo capito bene che è soprattutto fondamentale. Perché lo è?
Perchè importante avere un piano.
Perché è importante avere un piano? Perché quando si sa dove si vuole arrivare, allora si sa qual è il passo successivo da fare e se si è sulla strada giusta per raggiungere i propri obiettivi.
E’ necessario avere un piano per non disperdere energie vagando a caso in una foresta di possibilità e informazioni e per potere organizzare meglio il proprio tempo, in modo da poter far fronte agli imprevisti.
Se per chiunque è importante pianificare, per chi si trova a dover far fronte a problemi di salute è assolutamente essenziale. Perchè, se è vero che la quantità di tempo durante la giornata è la stessa per tutti, trascurando la teoria della relatività, è vero che qualcuno ha degli impegni in più da rispettare necessariamente, per cui gli rimane meno tempo per i suoi progetti.
Il primo obiettivo di ciascuno deve essere la propria salute, che è il presupposto per tutto il resto, è la base della nostra vita. E’ indispensabile dedicare un pochino di tempo ogni giorno alla propria salute: facendo movimento, cucinando alimenti sani, seguendo eventuali terapie prescritte, sottoponendosi alle visite ed agli esami necessari.
Chi soffre di particolari malattie invalidanti, inoltre, dovrà far fronte a periodi più o meno lunghi di inattività o di mobilità limitata; in questo caso è ancora più importante organizzarsi, per poter sfruttare al meglio il tempo che si ha a disposizione per i propri progetti e le proprie attività.
Nel prossimo post parlerò in modo più specifico dell'obiettivo salute.

Presto vi farò un regalo: l'e-book completamente gratuito sugli obiettivi e su come pianificarli e verificare che siano coerenti, per poterli raggiungere ancora prima di quanto avessimo pensato!
Se volete rimanere aggiornati per non perdere questa occasione, iscrivetevi alla newsletter del Club del Mal di Testa compilando i riquadri qua in basso!


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venerdì 31 luglio 2009

EMICRANIA: I TRIGGER PIU' COMUNI

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C'è una credenza che vuole che il mal di testa sia causato dallo stress. La cefalea probabilmente, soprattutto quella muscolo-tensiva.
Ma l'emicrania no. Ho passato l'ultima settimana a fare un'immersione nei miei libri di centrali elettriche, con giornate che prevedevano la sveglia alle 7 di mattina e la dormiglia (se per svegliarsi ci vuole la sveglia, per dormire ci vorrà la dormiglia, sosteneva una mia amica) all'1 di notte.

E nemmeno l'ombra di un attacco di emicrania. Nemmeno un dolorino piccolo piccolo. Nemmeno un mal di testa da cattiva digestione o una cefalea da eccesso di equazioni.
Nada de nada. Nichts. Niente. Libera e felice come... va beh... libera.
Quindi, bando alle sciocchezze, la pressione e lo stress non provocano l'emicrania! Anzi, fanno un gran benone! Ovviamente scherzo: come non esiste una persona uguale ad un'altra, non esiste un'emicrania uguale all'altre, quindi i trigger*, ovvero gli stimoli scatenanti dei violenti attacchi di dolore, variano moltissimo da persona a persona.

Trigger più comuni:
-Lampade molto luminose o lampeggianti (accade soprattutto per le lampade fluorescenti, che oggi stanno, purtroppo per i malati di emicrania, soppiantando le meno efficienti lampade a incandescenza - potrei tenere una conferenza sulle lampade e sul flicker, ma non è questa la sede ;-) )
-Fumo
-Disidratazione (ahiahi)
-Vapori chimici, profumi
-Alcohol, in particolare il vino rosso
- Fluttazioni ormonali, incluse le mestruazioni
- Sonno insufficiente, troppo sonno, cambiamenti nello schema abituale del sonno
- Cambiamento del clima
- Movimento
- Rumori forti
- Certi alimenti
- Cambiamenti di altitudine o trovarsi ad elevate altitudini senza esserci abituati
- Improvvisi o drastici cambiamenti nelle abitudini alimentari ( per esempio una dieta)
- Cambiamenti nell'assunzione della caffeina


Se soffri di emicrania, è importantissimo che tu sappia riconoscere quali sono gli stimoli che ti scatenano la crisi, per poter cercare di evitarli per quanto è possibile.
Per quel che mi riguarda, il più delle volte non riesco a determinare la causa di un mio attacco di emicrania, ma molte volte si tratta di uno di questi sintomi (in ordine di importanza):
-Cambiamenti nell'assunzione della caffeina
-Fluttuazioni ormonali
-Alcohol
-Cambiamento di altitudine
Quali sono i tuoi trigger? Fai una lista di tutti i tuoi trigger, in modo da renderti conto di come influiscono sul tuo stato di salute e di come è possibile evitarli.

* la parola inglese "trigger", infatti, può essere tradotta come "innesco"! Bum!

martedì 28 luglio 2009

MIGRAINE CHICK:SEI UN MIGRAINE ZOMBIE?

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Dal blog di Migraine Chick, 21.6.09:
Un caro amico online mi ha suggerito, dopo che entrambi abbiamo scritto qualche "migraine zombie haiku", che forse dobbiamo cambiare il nome da Migraine Disease (malattia dell'emicrania*) a Zombie Migraine Disease e allora forse ci sarebbe più comprensione nel mondo, ma come fai a sapere se sei colpito da Zombie Migraine Disease?
ho usato la mia vasta conoscenza degli zombie per creare il seguente questionario.
Se rispondi sì a ciascuna di queste domande durante un attacco di emicrania, potresti essere un Migraine Zombie!

1) Ti capita spesso di vacillare e sbandare?

2)Emetti gemiti gutturali di tanto in tanto?

3)Hai una diminuzione della funzione motoria nelle tue mani e dita?

4) Hai un'insana ossessione per i cervelli, tipo "cosa c'è che non va nel mio cervello? Perchè il mio cervello fa così male,etc"?

5) Hai un aumento del senso dell'olfatto?

6)Ti sei svegliato da uno stato quasi catatonico? Potrebbe essere il "Migraine Zombie Coma".

7) Hai perso le tue capacità visive? Un'altro sintomo dell'essere zombie è la degenerazione delle cornee.

Ricorda: uno dei primi segni dell'essere affetti da Zombie Migraine Disease è mal di testa o emicrania!!

*intraducibile letteralmente perchè in Italia ancora non c'è una consapevolezza del fatto che l'emicrania è una vera e propria malattia!!


I am Migraine Zombie

lunedì 27 luglio 2009

L'EMICRANIA E'.... #2

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L'EMICRANIA E'... #1

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Questa sono io e ieri sera ho avuto, per così dire... un'illuminazione!

martedì 21 luglio 2009

LA PILLOLA IN PIU'

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Ieri ho contattato via mail la Fondazione Sicuteri Nicolodi, il centro cefalee presso il quale sono in cura, per sapere se potevo sostituire le iniezioni con delle compresse.
Premetto che prendo 5 compresse al giorno di default, cioè senza analgesici, antistaminici o altro, quindi 5 pastiglie solo per l'emicrania. In più, dato che i miei progressi erano stati deludenti per la dottoressa Nicolodi - anche se sorprendentemente positivi per me - mi sono state prescritte delle iniezioni da fare alla sera 10 giorni sì e 10 no.
Devo ammettere che i risultati non si sono fatti attendere e che gli effetti collaterali sono stati quasi impercettibili; però fare iniezioni ogni sera è piuttosto pesante, soprattutto perchè non sono in grado di farmele da sola, quindi dovevo sborsare all'infermiere/a dai 10 ai 15 euro a iniezione. Molto molto costose. In rapporto, il costo del farmaco era addirittura irrisorio.
Dato che quest'estate viaggierò abbastanza - come al solito, in realtà - ho domandato se era possibile sostituire le iniezioni con delle compresse dello stesso farmaco, e quale fossero il dosaggio e la posologia corretta.
Mi hanno confermato che posso assumere una pastiglia a sera invece che fare iniezioni a cicli alterni di 10 giorni, e mi son sentita un po' sollevata, ma anche un po' turbata.
Se non mi avevano prescritto le pastiglie da subito, quale sarà il motivo? Forse problemi allo stomaco? Lo scopriremo presto... su questo sito!! Rimanete in contatto!
Ora si pone un altro problema: io prendo una compressa dopo colazione, due dopo pranzo, una prima di andare a dormire e questa la dovrei prendere alle 21 circa, quindi dopo cena.
Se fate un paio di conti, scoprirete subito che manca all'appello una pillola. Una pillola che normalmente prendo dopo cena, è bene assumere le compresse a stomaco pieno nella maggior parte dei casi, ma ora la nuova le ha soffiato il posto. Che fare?
A metà mattina? Dopo merenda? A metà serata? Verso le 22?
Non mi resta che ritirarmi a meditare...


by ark

domenica 19 luglio 2009

MIGRAINE CHICK

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Ho iniziato a cercare informazioni sull'emicrania online poco meno di un anno fa, quando ormai il dolore era parte costante della mia vita. Delusa dai risultati ottenuti digitando "Emicrania", ho deciso di provare con l'inglese.
Digitando la parola "Migraine" su Google, ho trovato tra i primi risultati il blog "Migraine Chick". Non era esattamente quello che cercavo, ma mi ha aperto le porte di un mondo sconosciuto. Il mondo dei blogger con l'emicrania.
Negli Stati Uniti è molto diffusa la pratica di tenere blog sulla propria malattia. E' molto comprensibile, dato che quando si presenta una malattia cronica alla porta della nostra vita, stravolge la nostra esistenza come un ciclone e diventa la nostra inseparabile compagna. Una malattia ci rende soli e poterne parlare ad altre persone che hanno lo stesso problema aiuta sia il blogger che i lettori a sentirsi meno soli e ad affrontare le problematiche più serenamente, sapendo che c'è qualcuno che li può capire.

Migraine Chick è una ragazza la cui vita è stata completamente sconvolta dall'emicrania e nel suo blog ha saputo reagire con forza e con ironia, descrivendo in modo simpatico il suo stato di salute, crea disegni, composizioni, collage, fumetti e poesie sull'emicrania.


Leggere il suo blog è un modo allegro e intelligente di affrontare il tema dell'emicrania.


L'ho contattata e mi ha permesso di tradurre qualche suo post, che vi presenterò nei prossimi giorni. E' stata molto felice di essere tradotta in italiano e di contribuire a diffondere la consapevolezza dell'emicrania in Italia.

Dice di sè:


"I've had migraines for the last ten years, and for the last three years, I've been having chronic daily migraine. I was feeling fairly frustrated with the pain and I was looking for an outlet when I decided to start my blog, which I've decided to keep anonymous because I want to to be honest about my migraines and the consequent craziness that has invaded my life."



Cioè, in italiano:


"Ho avuto emicranie per gli ultimi dieci anni, e per gli ultimi tre anni, ho avuto un'emicrania cronica quotidiana. Mi sentivo molto frustrata per il dolore e stavo cercando uno sfogo quando ho deciso di iniziare il mio blog, che ho deciso di tenere anonimo perchè volevo essere onesta a proposito delle mie emicranie e la conseguente follia che ha invaso la mia vita."





Ragazzi, vi presento: Migraine Chick

Ed ecco una sua creazione:

Traduzione:
"Mio papà pensa che io abbia un corto circuito nel cervello,
il che conferma la mia convinzione di essere un robot dopo tutto"

IL MIO MAL DI TESTA AMA LA MONTAGNA

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Sono reduce da una bellissima vacanza in Trentino, ad Alba di Canazei.

L'intenzione iniziale era molto buona: avrei dovuto studiare in albergo e rilassarmi alla sera in piscina.
Però le cose non sono andate proprio secondo i piani: le tentazioni della montagna sono parecchie e poi coi si è messo di mezzo il mio caro mal di testa.
Le emicranie sono iniziate sin dai primi giorni: si presentavano al mattino appena sveglia e peggioravano lentamente e inesorabilmente.

Dopo mesi di respiro, con solo 1/2 attacchi alla settimana, tornare alla vecchia vita è stata dure.
Venerdì 17 (sarà una coincidenza?) non ne potevo più e stavo per piangere, ho dovuto comprare un sacchetto di caramelle tutti-i-frutti in un negozio di souvenirs, per arginare la nausea. Per fortuna, erano senza zucchero.

Sono passati 7 mesi da quando ho iniziato la cura e da quando ho iniziato a vivere veramente invece di sopravvivere, lottando contro il nemico invisible.

Nel frattempo ho scoperto nuove cose che piacciono al mio mal di testa:

1)l'altitudine

2)le salite e le discese

3)l'alcol

4)la posizione orizzontale

COME RICORDARSI DI PRENDERE LE MEDICINE

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Capita spesso di dimenticarsi di prendere le medicine; non siamo macchine e la memoria qualche volta può farci qualche scherzetto.
Se, quando si prova dolore, non è difficile ricordarsene, appena i sintomi si attenuano si è portati a dimenticarsi di tutto a causa della rinnovata spensieratezza. Invece, spesso, è necessario continuare la terapia anche quando i sintomi sono spariti.
Importante è avere una routine: di solito le medicine vanno assunte in particolari momenti della giornate, per esempio dopo i pasti o prima di andare a dormire. Un trucco è quello di legare l’assunzione di una medicina ad un particolare evento che succede durante la giornata. Per esempio, se devo prendere delle medicine dopo i pasti, lego l’assunzione della medicina all’evento del pasto, quindi quando ho finito di mangiare e mi alzo da tavola, mi viene naturale chiedermi: “Cosa devo prendere adesso?”. Mi rispondo e agisco di conseguenza.
Se devo prendere una pastiglia prima di andare a dormire, nel momento in cui mi metto il pigiama mi ricordo della medicina.


Un altro segreto è quello di… mettere delle sveglie! Si può caricare una sveglia di casa, o meglio, impostare quella del cellulare, che possiamo portarci sempre con noi. E’ un metodo molto efficace, se siamo particolarmente soggetti a amnesie farmaceutiche. Così si può liberare la mente per pensare a tante cose, mi raccomando però, cose belle!

domenica 28 giugno 2009

SFRUTTA LE CRITICHE A TUO VANTAGGIO!

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A chi non capita di ricevere insinuazioni malevole da parte di colleghi, conoscenti, amici e parenti? Ecco, a chi soffre di emicrania o cefalea capita ancora più spesso.
Il dolore rende spesso invalidi, limitando i movimenti ed impedendo spesso qualsiasi attività. E così il lavoro si accumula, gli impegni vengono annullati ed i progetti rimandati: impossibile essere efficienti quando si soffre di dolore cronico.
Ed è qui che subentra il senso di colpa: confrontarsi con gli altri è inevitabile e deleterio. Si vorrebbe avere l'energia e le possibilità che si avevano prima della malattia, ma spesso è difficile recuperarle. E' quindi già difficile accettarci pienamente, figurarsi poi quando intervengono gli altri a dare il loro parere.

La critica più frequente è "prendi troppe medicine".
Ignoratela, è priva di senso.
Ma perdonateli, perchè non sanno quello che dicono.
Al posto vostro, probabilmente, si tufferebbero in una piscina piena di morfina.
Poi ci sono le critiche sull'aspetto fisico: è raro assomigliare a una star del cinema quando si passano giornate intere a letto con la testa sotto il cuscino.
Per non parlare poi dello shopping! Tutti quei negozi con tante luci, profumi, musica, gente che ti spinge... un bazar di trigger per il mal di testa più esplosivo!
Ma le critiche più dolorose sono quelle che riguardano il proprio ambito professionale o scolastico.
Sei assente troppo spesso... Sei lenta... Non hai ancora finito?... Come mai non c'eri, hai fatto vacanza?... Perchè segui solo un corso universitario?... Non hai ancora preparato da mangiare...
Premesso che farsi gli affari propri non ha prezzo, ma purtroppo non viviamo in un mondo ideale, vediamo come possiamo reagire senza farci del male.


Dmitry Chertousov

Regola n°1: Perdona!
Il dolore cronico non è neanche minimamente immaginabile da parte di chi non l'ha mai provato. La delusione è forte: com'è possibile che le persone a noi più vicine non riescano a capire le nostre difficoltà? Le cefalee sono malattie semplicemente... invisibili! E quindi è difficile capire qualcosa che non si vede, ed anche crederci. I nostri amici e parenti non sono cattivi, semplicemente non capiscono e probabilmente non capiranno mai, nonostante i loro sforzi e le nostre infinite spiegazioni.

Regola n°2: Dimentica!
Perchè portarci dietro il sentimento negativo di una critica che sappiamo essere infondata? Cerca di eliminarla dai tuoi pensieri, concentrandosi su qualcos'altro, possibilmente piacevole! Se non funziona...

Regola n°3: Sfrutta le critiche a tuo vantaggio!
E come?? Semplice: dimostrando che si sbagliano!
Se qualcuno ti ha fatto una critica che ti ha ferito, probabilmente è perchè si tratta di qualcosa che ti sta particolarmente a cuore. Se non riesci a lasciare andare il ricordo della critica, tienilo pure con te, ma trasformalo in un proposito, del tipo "io riuscirò a...." oppure "dimostrerò che non sono...". Ripetersi nella testa "forse quella critica era vera..." ti ruba energia e buon umore, mentre un proposito in senso positivo è una vera e propria sfida che puoi raccogliere con entusiasmo ed energia. Sì!! Dimostrerò che si sbagliano! Così la prossima volta che sentirò quella critica, potrò fare orecchie da mercante, perchè ho già le prove che è infondata!


Łukasz Strachanowski

lunedì 22 giugno 2009

QUANTO INFLUISCE IL MAL DI TESTA SULL'AUTOSTIMA?

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Quanto influise il tuo dolore sull'umore e sull'autostima?
Io quando sto male sono molto triste, sia perchè sto male, sia perchè non riesco a fare niente, neanche l'azione più semplice, come alzarmi e vestirmi; è impossibile in queste condizioni fare ciò che faremmo nelle giornate serene.
Di conseguenza poi mi sento in colpa per non aver esegito tutti i compiti che mi spettavo, anche se non per mia volontà, ma per impossibilità fisica. Lo studio o il lavoro si accumula e gli impegni vengono rimandati.
Inoltre, per non farci mancare proprio niente, ho letto articoli che associavano all'emicrania una certa depressione!!
Per questo voglio sapere se è una cosa che accade solo a me o anche a te!
Quanto influisce il tuo dolore sull'autostima e sull'umore? Aspetto una tua risposta!
Un abbraccio grande

lunedì 15 giugno 2009

IL CLUB IN UNA NUVOLA...

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Wordle: Club del mal di testa


Conoscete www.wordle.net? E' un simpatico sito che trasforma i vostri testi in nuvole colorate di parole. Le parole assumono dimensioni crescenti all'aumentare della frequenza con cui sono state scritte. Ho applicato wordle a questo blog, ed ecco cosa è uscito! Cliccate sull'immagine per vederla ingrandita!

venerdì 5 giugno 2009

L'IMPORTANZA DI TENERE UN DIARIO

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Se sei su questo sito, probabilmente è perchè soffri di mal di testa. Se il dolore è sporadico e si manifesta in particolari occasioni, come stanchezza, stress, difficile digestione, allora il mal di testa è perfettamente normale e non deve preoccuparti. Ma se il tuo mal di testa è ricorrente, e soprattutto aumenta di intensità, allora è necessario che ti rivolga ad un medico, preferibilmente uno specialista.
Qualsiasi specialista a cui tu ti rivolga, ti chiederà notizie a proposito della frequenza, durata e intensità del tuo dolore e ti consiglierà di tenere un diario.
Ecco un consiglio molto importante: se ti rivolgerai al tuo medico disponendo già di un diario della tua cefalea, la diagnosi sarà notevolmente velocizzata e l'individuazione di una cura adatta sarà più facile.
Puoi trovare un diario specifico in formato pdf da scaricare gratuitamente in questa pagina:

mercoledì 27 maggio 2009

IL MAL DI TESTA DEL MERCOLEDi': RIVEDERE IL CONCETTO DI DISABILITA'

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Da quando sto facendo la cura per l'emicrania e sto molto meglio, il mercoledì è diventato il giorno del mal di testa. Perchè il mercoledì? Per le leggi di Murphy : il mercoledì è il mio unico giorno libero in cui posso fare tutto ciò che non riesco a fare nel resto della settimana.
Qual'è la novità? Che il mal di testa è leggero! Fantastico! Ma non è mai un ospite gradito.

Sai, negli anni mi sono davvero affezionata al mio mal di testa, ma questa è una deviazione mentale che non ha assolutamente senso: non posso voler bene al dolore, anche se nella vita gli svantaggi si trasformano in sfide e la disabilità in opportunità.
C
hi sarei stata senza emicrania (genetica, cronica, disabilitante e maledettamente feroce)?
Avrei raggiunto i miei obiettivi? Ne avrei raggiunti di più? Avrei la testa così dura.
La cosa certa è che sarei stata più serena e felice, cosa che riesco ad essere oggi grazie alle medicine.

Oggi ho comprato Wired e ho letto un articolo bellissimo, scritto dall'attrice, modella, atleta Aimee Mullins. Questa ragazza ha delle qualità fuori dalla norma.
1) E' intelligentissima
2) E' bellissima
3) Le sono state amputate le gambe
Sì, perchè per lei quella che viene definita disabilità è un'opportunità, un vantaggio, uno stimolo a fare grandi cose. Il fatto di non avere le gambe al di sotto del ginocchio le permette di cambiare gambe a seconda delle occasioni, di aggiungere qualche centimetro alla sua statura (invidia, eh?), mettersi protesi supertecnologiche e correre velocissima sulla spiaggia.

Quando qualcuno ha una forte emicrania o cefalea, può sognarselo di correre su una spiaggia, può sognarselo di alzarsi da letto e camminare o fare cose straordinarie come salire le scale del proprio condominio.
Questo articolo ci riguarda più da vicino di quanto potremmo pensare.

"Disabile: privo della capacità di esercitare una o più delle naturali attività corporee..."

Dobbiamo riconsiderare il concetto di disabilità.
Leggete quell'articolo, è molto intelligente e commovente.

Aimee Mullins

lunedì 25 maggio 2009

TEST: SEI UN TIPO DA CEFALEA O DA EMICRANIA?

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Nel post precendente abbiamo scoperto che l'emicrania (contestualmente anche gli altri tipi di cefalea) provoca più invalidità di epilessia, morbo di Parkinson e sclerosi multipla ed è al 19° posto nella classifica delle patologie che causano il maggior numero di anni vissuti in una condizione di dolore.
Accidenti, è una cosa seria!! Molto seria!
Se il mal di testa inizia ad essere ricorrente, non va assolutamente trascurato: va curato.
L'idea di curare un mal di testa, e curarlo non significa tentare di superare il dolre con analgesici da banco, è al di fuori della nostra mentalità, ma dobbiamo capire che il dolore cronico è una vera e propria malattia e perciò deve essere affrontata con i mezzi appropriati.
L'ideale è rivolgersi al più presto al Centro Cefalee più vicino.
Prima, però, può essere utile individuare il tipo di mal di testa di cui soffriamo.
Ecco un semplicissimo test.




Ci sono altri tipi di emicrania e cefalea:

Emicrania con aura: è come l’emicrania ma è accompagnata, più spesso preceduta da disturbi che di solito sono visivi e durano 15-20 minuti. Disturbatissimo il campo visivo per cui il paziente è costretto ad interrompere le normali attività

Cefalea a grappolo: forma non frequente. E’rara, molto rara nelle donne si verifica di fatti nei maschi, soprattutto adulti. Si tratta di attacchi di solito brevi (30 minuti circa) di dolore violentissimo che colpisce sempre lo stesso lato del viso; l'epicentro è in genere l'occhio ma si può irradiare fino all’arcata dentaria. Si associa lacrimazione, rinorrea, rossore della cute, sempre dalla stessa parte ove si sviluppa il dolore.E’ caratterizzata da un andamento particolare poiché si evidenzia in alcuni periodi dell’ anno. In questi periodi si verifica spesso “rispettando” un orario fisso, per esempio all’ora di pranzo. Nel periodo centrale del grappolo- così è detto l’insieme degli attacchi- le crisi sono in genere due o più di due nel giorno.
Cefalea parossisticaE’ stata talvolta definita la cefalea a grappolo al femminile. E’ caratterizzata da brevissimi attacchi di dolore trafittivo violentissimo localizzato ad una tempia: sempre la stessa. Gli attacchi possono esser molti nell’arco delle 24 ore. Caratteristica la positiva risposta all’indometacina che fallisce in pochi casi


Cefalea parossistica:talvolta definita la cefalea a grappolo al femminile. E’ caratterizzata da brevissimi attacchi di dolore trafittivo violentissimo localizzato ad una tempia: sempre la stessa. Gli attacchi possono esser molti nell’arco delle 24 ore. Caratteristica la positiva risposta all’indometacina che fallisce in pochi casi

Allora sei un tipo da cefalea o da emicrania? Fammi sapere!


Fonte: Sito della Fondazione Federigo Sicuteri - Maria Nicolodi

sabato 23 maggio 2009

UN INCONTRO DI MENTI PER CAPIRE LE NOSTRE MENTI

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Clicca sull'immagine per ingrandirla.

venerdì 22 maggio 2009

IL GIOCO DELL'OCA COL MAL DI TESTA

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Chi è l'oca? Io!
Messa in chiaro questa cosa, onde evitare incomprensioni, possiamo proseguire.
Dopo tanta sofferenza, ci meritiamo un po' di sano divertimento con il più semplice gioco da tavolo mai inventato nella storia.
Servono un dado, delle pedine e l'immagine che vedete sopra.
Al posto delle pedine potete usare dei tappi di bottiglia, pezzi di carta, graffette, anelli eccetera eccetera... il dado invece non lo potete sostituire. Dev'essere proprio un dado!
Mettete le pedine sulla nuvoletta START e poi a turno tirate il dado e avanzate di tante caselle quante ve ne indica il numero che è uscito.
Fin qui sembra facile, no? Adesso arriva il bello!
Se capitate su una casella in cui c'è un'indicazione, dovete eseguirla, e se la casella indica un mal di testa... sono guai!
E come vedete...le indicazioni sono tante!
Buon divertimento, amici!

Per vedere e scaricare l'immagine è sufficiente cliccarci sopra e salvarla!