Ieri ho contattato via mail la Fondazione Sicuteri Nicolodi, il centro cefalee presso il quale sono in cura, per sapere se potevo sostituire le iniezioni con delle compresse.
Premetto che prendo 5 compresse al giorno di default, cioè senza analgesici, antistaminici o altro, quindi 5 pastiglie solo per l'emicrania. In più, dato che i miei progressi erano stati deludenti per la dottoressa Nicolodi - anche se sorprendentemente positivi per me - mi sono state prescritte delle iniezioni da fare alla sera 10 giorni sì e 10 no.
Devo ammettere che i risultati non si sono fatti attendere e che gli effetti collaterali sono stati quasi impercettibili; però fare iniezioni ogni sera è piuttosto pesante, soprattutto perchè non sono in grado di farmele da sola, quindi dovevo sborsare all'infermiere/a dai 10 ai 15 euro a iniezione. Molto molto costose. In rapporto, il costo del farmaco era addirittura irrisorio.
Dato che quest'estate viaggierò abbastanza - come al solito, in realtà - ho domandato se era possibile sostituire le iniezioni con delle compresse dello stesso farmaco, e quale fossero il dosaggio e la posologia corretta.
Mi hanno confermato che posso assumere una pastiglia a sera invece che fare iniezioni a cicli alterni di 10 giorni, e mi son sentita un po' sollevata, ma anche un po' turbata.
Se non mi avevano prescritto le pastiglie da subito, quale sarà il motivo? Forse problemi allo stomaco? Lo scopriremo presto... su questo sito!! Rimanete in contatto!
Ora si pone un altro problema: io prendo una compressa dopo colazione, due dopo pranzo, una prima di andare a dormire e questa la dovrei prendere alle 21 circa, quindi dopo cena.
Se fate un paio di conti, scoprirete subito che manca all'appello una pillola. Una pillola che normalmente prendo dopo cena, è bene assumere le compresse a stomaco pieno nella maggior parte dei casi, ma ora la nuova le ha soffiato il posto. Che fare?
A metà mattina? Dopo merenda? A metà serata? Verso le 22?
Non mi resta che ritirarmi a meditare...
Devo ammettere che i risultati non si sono fatti attendere e che gli effetti collaterali sono stati quasi impercettibili; però fare iniezioni ogni sera è piuttosto pesante, soprattutto perchè non sono in grado di farmele da sola, quindi dovevo sborsare all'infermiere/a dai 10 ai 15 euro a iniezione. Molto molto costose. In rapporto, il costo del farmaco era addirittura irrisorio.
Dato che quest'estate viaggierò abbastanza - come al solito, in realtà - ho domandato se era possibile sostituire le iniezioni con delle compresse dello stesso farmaco, e quale fossero il dosaggio e la posologia corretta.
Mi hanno confermato che posso assumere una pastiglia a sera invece che fare iniezioni a cicli alterni di 10 giorni, e mi son sentita un po' sollevata, ma anche un po' turbata.
Se non mi avevano prescritto le pastiglie da subito, quale sarà il motivo? Forse problemi allo stomaco? Lo scopriremo presto... su questo sito!! Rimanete in contatto!
Ora si pone un altro problema: io prendo una compressa dopo colazione, due dopo pranzo, una prima di andare a dormire e questa la dovrei prendere alle 21 circa, quindi dopo cena.
Se fate un paio di conti, scoprirete subito che manca all'appello una pillola. Una pillola che normalmente prendo dopo cena, è bene assumere le compresse a stomaco pieno nella maggior parte dei casi, ma ora la nuova le ha soffiato il posto. Che fare?
A metà mattina? Dopo merenda? A metà serata? Verso le 22?
Non mi resta che ritirarmi a meditare...
by ark
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